#prenderebeneilsole

Nel fine settimana del 4 e 5 agosto, a Grado, la splendida isola del Sole, in collaborazione con la Grado Impianti Turistici si è svolto il service #prenderebeneilsole dedicato alla necessità di porre attenzione alle modalità dell’esposizione alla luce solare della nostra pelle. Nel pomeriggio del 4, la dott. Antonina Agolzer dermatologa con speciale interesse in oncologia cutanea, ha conversato intervistata dalla nostra socia, motore e anima prima del’evento pluriennale,  dott. Lucia Crapesi, sulle novità delle creme solari.
Infatti a seconda del colore della pelle, dei capelli e degli occhi ciascuno appartiene ad un fototipo a cui è collegata la necessità di protezione solare più o meno intensa.Le popolazioni italiane generalmente si situano vicino al fototipo 3 che necessita di protezione e cauta esposizione al sole comunque progressiva. Fortemente sconsigliata l’esposizione intensa e violenta che provoca la “scottatura”, mai foriera di una buona abbronzatura bensì di problemi cutanei che compariranno negli anni. Quando eventi di questo tipo sono ripetuti potranno comparire macchie cutanee di difficile risoluzione ed anche tumori della pelle anche gravi. Il più temuto è il melanoma che negli ultimi anni compare più frequentemente con un picco fra i 40-60 anni molto aggressivo, che se individuato in uno stadio precoce consente una guarigione totale.

La dott. Crapesi intervista la dott. Agolzer

Le regole per individuare un neo di aspetto sospetto sono collegate alla regola: A-B-C-D-E di facile ricordo ed applicazione.
A. Asimmetria: neo con una forma non rotonda od ovale, con contorni e colore non distribuiti in modo omogeneo attorno al proprio centro
B. Bordi: bordi irregolari o frastagliati, simili a quelli di una mappa
C. Colore: disomogeno a varie tinte (nero, rosso-bruno, rosa non uniforme) o nero molto intenso
D. Diametro: diametro superiore a 6 mm E. Evoluzione: un neo che cambia velocemente dimensione, forma, spessore e colore.
In presenza di almeno 4 di questi elementi è bene far vedere il neo allo specialista esperto. Capitoli a parte sono la pelle dei bambini che non andrebbe irraggiata direttamente da neonato e con molta attenzione successivamente.
Sconsigliate le ore dalle 11 alle 15 e obbligatorio un fattore protettivo 50 oltre che cappellino ed occhiali. Anche i tatuaggi necessitano di attenzione e protezione particolare perché interagiscono con il sole potendo perdere brillantezza e colore. In generale la pelle per ricevere bene il sole deve essere nutrita correttamente sia localmente, sia con una alimentazione adeguata.
Nella giornata del 5 agosto, in collaborazione con il Rotaract Monfalcone Grado, vi è stata un’attività informativa con la presenza di un banchetto presso la “Baby Beach” della spiaggia GIT.
Nonostante la giornata di grande caldo e sole, con temperature che sfioravano i 38°C,  i ragazzi sono riusciti a diffondere capillarmente il messaggio #prenderebenilsole in spiaggia.
L’iniziativa è stata molto apprezzata da mamme e bambini; molti gli utenti della spiaggia che hanno lodato l’attività e il sincero entusiasmo di questi nostri ambasciatori di salute e bellezza.

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