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Vladimir Nanut: Formazione Manageriale e Processi di Cambiamento

IMG_4436Alle problematiche dei giovani destinati ad inserirsi nel mondo del lavoro come manager è stata dedicata la serata di giovedì 9 ottobre. Relatore il prof. Vladimir Nanut esperto e docente di organizzazione d’Impresa fondatore ed oggi Direttore scientifico del MIB School of Management di Trieste. Partendo dai nuovi scenari economici come la globalizzazione dei mercati, l’interdipendenza dei sistemi, la rapidità e pervasività delle innovazioni tecnologiche, le crescenti pressioni competitive e citando Charles Darwin:«Nell’evoluzione non sono i più forti nè necessariamente i più intelligenti che sopravvivono, quanto i più rapidi ad adattarsi al cambiamento» ha per prima cosa esaminato la situazione del nostro paese. L’Italia è in crisi profonda segnalata dalla Classifica Mondiale della Competitività che ci vede in posizioni molto arretrate (49°) , mentre eccellono Svizzera, Singapore e Finlandia. Le principali sfide competitive per le imprese italiane sono: investire in ricerca e innovazione, innescare processi di crescita dimensionale, rafforzare la struttura finanziaria, aumentare il tasso di internazionalizzazione.

La complessità ed interdipendenza degli argomenti obbligano oggi a ricorrere a dirigenti di due tipi (entrambi necessari) che vengono sia da una formazione manageriale alle competenze specialistiche con l’obiettivo di saper utilizzare conoscenze, metodologie e tecniche in un’area aziendale di attività specifica. Sia da una formazione manageriale alle competenze trasversali con l’obiettivo di acquisire una serie di capacità, abilità personali e comportamenti che consentano di affrontare e risolvere le varie problematiche gestionali. Di questa formazione orientata e progettata ad hoc per le Imprese si occupano le scuole post-lurea come il MIB, School of Menagament di Trieste ospitato nella bella Palazzina del Ferdinandeo, con una variegata offerta formativa incardinata sul MBA International BusinessFull-Time tenuto in inglese (come la maggior parte dei corsi) ormai alla 25esima edizione. Numerosi sono poi i corsi a part time anche in italiano detti Progetti Formativi Executive, con tra i più duraturi nel tempo il MBA executive, e l’interessante Corso “Origini” volto a figli di emigranti. Negli ultimi 20 anni la Scuola ha realizzato circa 200 progetti formativi personalizzati destinati alle imprese e alla P.A., in cui hanno partecipato circa 4000 tra dirigenti, manager e imprenditori. Con un bilancio di circa 3,5 Mil Euro la Scuola offre prezzi ai giovani laureati ad un interessante rapporto qualità/costo progetti formativi personalizzati (negli ultimi 20 anni ben 200) seguiti da circa 4.000 imprenditori,dirigenti, manager di Società del calibro di Illy, Danieli, Bosch e GruppoIntesa. Con 50 aziende partner il MIB ha attirato dal 1988 studenti da 80 paesi e tiene i contatti con circa 2.500 Alumni in tutto il mondo. Il tutto con 25 docenti interni e 150 esterni provenienti da 10 paesi diversi. La formazione dei manager passa anche per una decisa sensibilizzazione culturale-artistico-creativa oggetto di specifico insegnamento, ritenendo che un buon manager non può essere impreparato sul piano della fantasia e creatività appunto, quando deve decidere senza lasciarsi guidare solo dalle fredde valutazioni obiettive.