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Villa Russiz: dalla Fondazione all’Ermitage

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Il Presidente Claudio Rieppi assieme al Presidente della Fondazione Villa Russiz, Silvano Stefanutti, con una bottiglia di Friulano, creato appositamente per l’Ermitage

Giovedì 12 settembre 2013, presso la sala delle conferenze di Villa Russiz, a Capriva del Friuli, il dott. Silvano Stefanutti, presidente della Fondazione, ha illustrato ai presenti le attività della stessa. Pochissimi sono a conoscenza che dietro all’etichetta dei prestigiosi vini di Villa Russiz ci sia una fondazione benefica, avviata nel 1877 da Elvina Ritter de Zahony, sposa del Conte Teodoro de La Tour, che da allora porta avanti una attività a favore dell’infanzia svantaggiata.

Il Conte de La Tour fu il primo ad intuire le grandi potenzialità vinicole del Collio, iniziando a coltivare la vite negli ettari di collina attorno alla Villa di Capriva. L’attività è proseguita dopo la prima guerra mondiale con la contessa Adele Cerruti, alla quale è intitolata la Casa famiglia che tuttora accoglie ragazzi in difficoltà.

La Fondazione Villa Russiz è un ente senza scopo di lucro con un Consiglio di Amministrazione di nomina regionale e di altre istituzioni in rappresentanza del territorio. Oltre a gestire i 95 ettari che compongono l’azienda agricola, di cui 40 ettari destinati a vigneto Doc Collio, la Fondazione Villa Russiz è anche un centro educativo che offre diverse tipologie di servizi per la tutela dell’infanzia e lo sviluppo della dimensione socio-relazionale dei bambini, centro al quale sono destinati i proventi dell’attività vitivinicola.

Ma l’attività della Fondazione riguarda anche l’aspetto culturale del vino, riconoscere il vino come soggetto culturale, ed è questo il senso di un importante accordo, quasi unico, che è stato firmato ne 2012 a San Pietroburgo con il museo statale Ermitage che, attraverso la sua Fondazione presente in Italia, ha siglato una serie di accordi nel nostro Paese per la valorizzazione dei beni storico-artistici e per lo studio delle relazioni con la Russia.

L’accordo di partnership è siglato dal direttore generale del museo Ermitage, Mikhail Piotrovsky e dal presidente della Fondazione Villa Russiz, Silvano Stefanutti. I contraenti si sono proposti di ideare e sviluppare una serie di progetti di studio e di ricerca, di creare eventi, pubblicazioni o esposizioni sulla base di un programma di collaborazione scientifico-culturale fondato sul tema del vino e della sua storia millenaria.

Inoltre, il vino di Villa Russiz, in particolare un Friulano denominato Ermitage, creato appositamente, sarà utilizzato dal museo Ermitage come vin d’honneur in occasione di particolari ricorrenze. In occasione della firma dell’accordo, verrà dato spazio anche alla gastronomia del Friuli Venezia Giulia, con la presentazione dei piatti tipici del territorio.