Giovedì 22 settembre, presso l’Europalace Hotel, c’è stata la serata di presentazione della mostra retrospettiva del pittore Orlando Poian, nel corso della quale il critico d’arte Umberto Miniussi ha delineato il profilo dell’artista e ha condotto i presenti in un giro virtuale di conoscenza della tecnica del pittore. Dopo le parole del Sindaco, che ha apprezzato l’iniziativa del Rotary Club Monfalcone-Grado di valorizzare e riscoprire un artista così importante del territorio e, purtroppo, forse un po’ dimenticato, Miniussi, ha raccontato ai presenti che gremivano la Sala delle Colonne, la storia di Poian che si inserisce in un quadro di cultura locale che copre un trentennio, dagli anni sessanta ai novanta dello scorso secolo.
Dopo aver spiegato ai presenti quali siano le finalità del Rotary International e dei 34.000 club dislocati in oltre 200 paesi nel mondo, il Presidente del Club ha letto il messaggio dell’Assessore alla Cultura Paola Benes che qui di seguito riportiamo:
“Innanzitutto, in veste di Assessore alla Cultura, desidero esprimere le mie più vive congratulazioni ai Familiari di Orlando Poian e al Rotary Club di Monfalcone-Grado per aver voluto rendere omaggio all’uomo e al pittore del Territorio Monfalconese.
Ho conosciuto Poian negli anni ’70, e ricordo il suo sguardo intenso, quasi severo, indagatore e insieme profondamente riflessivo, indice di una forte personalità che si traduceva nei tratti rigorosi e decisi delle sue pennellate, nell’uso di colori accesi e fortemente evocativi.
Definirlo “Pittore del Territorio Monfalconese” è per noi oggi un grande onore, e per lui forse una “diminutio”, in quanto i contenuti delle sue opere vanno bel oltre la dimensione Bisiaca, assumendo la connotazione universale che mi piace definire “glocal”, in quanto, essendo la sua opera affondata nelle radici della cultura della terra-madre, ne trae linfa vitale per inviare i suoi messaggi nel mondo, diventando globale, appunto.
Così come deve essere la vera arte: linguaggio universale, proiezione senza confini, al di là dello spazio e del tempo, restando ben consapevole del contesto reale da cui parte la riflessione, la protesta, la proposta, la speranza.
Poian era figura di spicco, oltre che per le sue doti singolari, anche perché si rapportava e si confrontava con quella che allora era una vera e propria “scuola” di Artisti, diventando a sua volta Maestro.
Per questi e altri motivi che non spetta a me sottolineare, rinnovo i sensi di gratitudine agli Organizzatori della mostra, nella certezza che essa costituirà un momento di arricchimento per i giovani pittori di oggi, spesso disorientati da proposte superficiali e commerciali, omologate nella ricerca del successo facile, al quale Poian non ha mai ceduto, a causa e per la forza della sua serietà interiore, della sua coerenza di uomo fortemente ancorato ai valori umani di una società più giusta della nostra.
Con profonda stima
Paola Benes”
Ricordiamo che per l’occasione è stato stampato un volume contenente gran parte dell’opera pittorica di Poian. Il libro è disponibile per l’acquisto presso la reception dell’Europalace Hotel o durante le riunioni rotariane del giovedì sera.