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Ronchi Centenaria

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Il sindaco Fontanot illustra la storia di Ronchi dei Legionari

Giovedì 13 dicembre, presso la Tenuta Blasig, il Sindaco di Ronchi dei Legionari, dott. Roberto Fontanot, ha tenuto una conferenza dal titolo “Ronchi Centenaria”.

Ronchi nel 1912 contava 4.300 abitanti.
La cittadina era di fatto un grosso centro della Contea e, per buona amministrazione
e per l’operosita’ dei suoi cittadini, venne premiata con l’elevazione a “Borgata”.
La notizia arrivò alla fine di giugno, precisamente il 27 di quel mese, l’Imperatore Francesco Giuseppe I° aveva deciso di elevare Ronchi a “Borgata” con tutti i benefici politici che cio’ comportava.
Il 7 agosto dello stesso anno arrivò al podestà il diploma imperiale con il quale veniva conferita la dignità di Borgata al comune di Ronchi.
Il documento era composto da 7 fogli pergamenati, racchiusi in copertina di velluto rosso con il grande sigillo degli Asburgo contenuto in apposita custodia metallica.

Il Sindaco si è soffermato in particolare sulla storia del territorio negli gli anni compresi tra la metà del XIX e l’inizio del XX secolo, che corrisposero ad un periodo di grande sviluppo e trasformazione. Nel 1850 Ronchi divenne comune autonomo, assorbendo le sue frazioni. Nel 1860 fu inaugurata la prima stazione ferroviaria (Ronchi Nord) sulla linea Trieste- Udine-Venezia, cui seguì nel 1906 l’inaugurazione della seconda stazione (Ronchi Sud) sulla linea Trieste-Cervignano-Venezia. Il quadro socioeconomico cambiò gradatamente in seguito all’avvio, in tutto il monfalconese, delle prime attività industriali: in particolare dopo l’apertura, nel 1908, dei Cantieri Navali di Monfalcone, ma anche grazie al Cotonificio di Vermegliano, del 1884, i cui fabbricati, da poco recuperati, costituiscono oggi un raro esempio locale di archeologia industriale. Nel 1906 fu tracciato tra Sagrado e Monfalcone, passando per Ronchi, il canale de Dottori, che grazie all’energia prodotta da alcune centraline idroelettriche e a un sistema di irrigazione più razionale fu di forte impulso per industria e agricoltura.

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Il Past Governor Renato Duca fa dono al Sindaco di due libri sui mulini e le opere idrauliche nel Comune di Ronchi dei Legionari

Nel 1912, appunto, il comune fu elevato al rango di “borgata”, con editto firmato dall’imperatore Francesco Giuseppe.

Le vicende della prima guerra mondiale provocarono distruzioni e orrori, in particolare tra il 1915 e il 1916, quando le alture carsiche più prossime furono teatro delle prime battaglie dell’Isonzo e gli abitati divennero immediata seconda linea. Buona parte della popolazione venne evacuata nel centro stiriano di Wagna, una delle due città con cui oggi Ronchi è gemellato.

Il patrimonio immobiliare riportò danni ingentissimi.

E’ del 1919 l’episodio cui si lega l’attuale nome intero del comune, che ricorda i legionari qui radunati da Gabriele D’Annunzio per muovere alla volta dell’impresa di Fiume.