Giovedì 17 ottobre, presso la tenuta Blasig a Ronchi dei Legionari, il dr. Roberto Travan ha parlato di benessere fisico legato al movimento ed allo sport in generale.
Quanto è importante il movimento per la nostra salute?
L’equazione salute = responsabilità è geneticamente ad anticamente consolidata nel nostro cervello, che del resto non è diverso da quello dell’uomo che nella preistoria si alzava per correre a prendere le sue prede per soddisfare le esigenze primarie e quindi per “star bene”. Oggi ci alziamo con eguali motivazioni primarie?
Il dr. Roberto Travan è laureato in Educazione Fisica a Bologna e specializzato in Chinesiologia e Fisiochinesiterapia. Formatore del CONI per istruttori di avviamento allo sport, specializzato in terapia rieducativa, dopo un’esperienza d’insegnamento nella scuola pubblica, sperimenta la sua strada imprenditoriale, convinto che oggi essere in forma o almeno in salute non sia un privilegio, ma una responsabilità che tutti dobbiamo assumerci.
Così, 25 anni fa, ha avviato la sua azienda, Starbene, a Ronchi dei Legionari, cercando di trasmettere agli altri, con l’esempio, lo stimolo per vivere una vita felice e piena di soddisfazioni.
L’oratore, parlando brevemente di se, ha detto che gli piacciono tutti gli sport. Ha giocato a basket. Oggi pratica ciclismo, nuoto, sci. Negli ultimi anni si è appassionato all’escursionismo e al trekking in alta quota. Era accompagnato dalla moglie Annalisa Dorbolò, sua collaboratrice in Starbene, diplomata Terapista della Riabilitazione e laureata in Scienze dell’Educazione, che si dedica ad attività di sostegno di Starbene nei paesi in via di sviluppo tramite alcune piccole Associazioni no profit operanti “per singoli progetti” realizzati solo se c’è un sicuro referente locale.
Ritornando all’equazione di partenza salute = responsabilità (inquietante per molti dei presenti), Travan ha dato la ricetta più semplice (camminare ½ ora al giorni al minimo) ma riportando dati impressionanti sui risultati ottenuti :
30 minuti di esercizio fisico al giorno migliorano la qualità della vita e riducono del:
- 23% in meno il rischio di mortalità
- 58% in meno il rischio di probabilità di sviluppo del diabete
- 48% in meno di il rischio problematiche legate all’ansia
- 41% in meno il rischio di frattura all’anca
Con orgoglio – ripartito fra tutti i collaboratoti – l’oratore ha riferito il recente conferimento nel 2013 dell’ 8° Award per Fitness-Wellnes&Aquatiic aggiudicato a Starbene Group dalla rivista Il Nuovo Club, con la seguente motivazione: “Grazie alla visione lungimirante del suo Direttore Generale ed una gestione visionaria, resa possibile da uno staff altamente motivato e formato, il Club Starbene, offre oggi servizi alla persona di alto profilo in campo medico, riabilitativo, motorio e wellness.
Conclusione pragmatica dell’oratore: l’ invito a fare ogni giorno semplicemente pochi passi, ed altre azioni proporzionali alle nostre possibilità ma costanti ed al limite inferiore delle nostre possibilità, sempre coscienti che l’allungamento della nostra previsione di vita in discreta salute passa per una responsabile gestione della nostra salute.
Molto vivaci le domande che hanno portato il dibattito sulle “colpe” del nostro comportamento e su quelle della società. Dalle case farmaceutiche, alle famiglie che asfissiano i figli con impegni stretti totalizzanti la loro mente ed il loro tempo. Dall’alibi degli adulti che non hanno tempo per fare attività fisica se non alle volte in modo esageratamente intenso e saltuario fino al richiamo che solo la cultura può far capire a tutte le età e soprattutto ai giovani l’importanza della salute-movimento e dello sport.