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Medeot e Morocutti si presentano

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Ariano Medeot
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Paolo Morocutti

Il caminetto di giovedì 6 dicembre è stato dedicato alla conoscenza di due nostri Soci che recentemente sono entrati a far parte del Rotary Club Monfalcone-Grado.
Ariano Medeot e Paolo Morocutti hanno raccontato se stessi e la propria professione.

Ariano Medeot ha raccontato la sua vita di imprenditore artigiano, una professione ereditata dal padre e portata avanti con grande entusiasmo e sempre nuovi stimoli nella direzione della MTM di Farra d’Isonzo. Una professione totalizzante, che lo porta ad impegnarsi anche nel sociale e nelle rappresentanze datoriali. Presidente della Confartigianato di Gorizia, persegue la fusione con la Confartigianato di Monfalcone, per creare un’unica associazione della provincia. Impegnato da moltissimi anni in giunta camerale, attualmente Presidente del Consorzio di sviluppo industriale di Gorizia, membro del Fondo di Rotazione Artigiano Mediocredito, già vicepresidente del Consorzio per lo sviluppo del Polo Universitario di Gorizia.

Morocutti, in un excursus esplosivo, durato pochissimi minuti, ha catturato l’attenzione del pubblico presente raccontando di una giovinezza di esperienze di viaggio portate all’estremo. L’Europa visitata in autostop, un mirabolante viaggio da Kathmandù a Lhasa, mitica capitale del Tibet, con mezzi locali, e partenza il giorno dopo il conseguimento della maturità. Il giro dell’Islanda nell’inverno del 2002, ma soprattutto quel Venezia-Tokio via terra che nel 2001 aveva entusiasmato più di qualche persona.

Poi la laurea in psicologia, una notevole serie di master in antropologia, criminologia, psicologia medica e la professione come Psicoterapeuta portata avanti in due studi privati della provincia.

Soffermandosi  con giusto orgoglio sui risultati  raggiunti e sulle posizioni professionali  acquisite,  entrambi hanno parlato anche della loro Famiglia e degli affetti più cari.  Hanno infine spiegato quali sono le proprie aspettative  ed i motivi per cui ritengono giusta la scelta di entrare nel Rotary Club.

Lo hanno fatto nella maniera più semplice e sincera, dichiarandosi ambedue soddisfatti di far parte della Famiglia rotariana e rendendosi disponibili per collaborare alle attività gestionali del Club.