Tema affascinante per signore e non solo, quello trattato da Paola Bortolin il 15 marzo al Club. Il diamante non solo è l’oggetto più prezioso ( e di maggior durezza) sulla terra ma anche il simbolo di bellezza e purezza che tutti i re hanno voluto sulle loro corone e diademi.
E per di più quelli che vediamo dal gioielliere o nei musei hanno una storia affascinante dal ritrovamento di un pezzo più o meno grande di informe e opaco minerale tratto in una profonda miniera e il perfetto solido geometrico, trasparente , brillante, luminoso quasi di luce propria.
E’ il percorso del taglio e della creazione della pietra preziosa , appannaggio tutt’ora di specialisti che operano da secoli in Olanda. Il mondo dei diamanti è regolato da quattro “C” : CUT,COLOR,CLARITY,CARAT.
Il taglio che ha 5 classi via via di minor perfezione, contribuisce alla brillantezza, al fuoco (i lampi di luce) ed al scintillio durante il movimento della pietra. Le forme che vengono date vanno dal classico taglio a brillante alla preziosa goccia o cuore ed al più moderno taglio Princess dalla grande faccia superiore rettangolare fino al sofisticato taglio Radiant. Il colore è elemento oggettivo che dà gran valore al diamante: ed è il giallo il più raro e pregiato. Passando dal trasparente bianco attraverso quasi tutti i colori viola, rosso, azzurro, blu, verde : sono i FANCY color. La purezza poi ha una sua gradazione ma naturalmente più grande è la pietra più difficile e rara è la totale (quasi) purezza. Il peso infine si esprime in carati che riferiti al taglio standard equivalgono alla dimensione del diametro della pietra tagliata: 1 carato è pari a 6,4 mm. di diametro. Ogni buon acquisto di una pietra preziosa deve essere accompagnato da una certificazione di un Istituto qualificato internazionalmente che ne descrive , appunto, i valori delle 5 “C”. Alla certificazione cartacea oggi si sostituisce la marchiatura a laser della pietra, con un codice. Il prezzo invece lo fa , a parità delle caratteristiche certificate, il mercato. Ma da un po’ di tempo grazie all’autorevole lavoro di Mr Rapaport il riferimento mondiale per le quotazione è una completa tabella che incrocia tutti i parametri con un costo standard continuamente aggiornato.
La relatrice ha concluso con una magnifica carrellata dei diamanti più grandi e famosi del mondo Dal Blue Hope di 110 carati (250 Mil $) , al Millenium Star da 203 carati di taglio perfetto e di sconosciuto attuale possessore, al limpidissimo Regent di 140 carati appartenuto alla corona di Luigi XVI fino al Taylor-Burton di recente taglio ai un grezzo da 240 carati che lo ha portato a 70 carati e fu acquistato per 1,1 mil $ dall’attore per Liz Taylor che poi lo vendette per beneficienza. Con la celebre frase di Marylin Monroe “diamonds are a girls best friend” la conferenza ha concluso una serata “da lustrarsi gli occhi”.