Giovedì 4 settembre, il dott. Samuele Cecotti ha tenuto una conferenza sul concetto di Associazionismo aziendale, pensiero portato avanti dal giurista D’Agostino.
L’oggetto della conferenza, in particolare, è stata la giustizia classicamente intesa, come criterio per la regolazione dei rapporti tra capitale e lavoro nelle imprese economiche.
Il relatore ha trattato della lezione di un grande giurista cattolico del Novecento italiano – Carlo Francesco D’Agostino – rivelandone la forza ideale, l’aderenza al Magistero e l’attualità della proposta sociale, ossia la regolazione del rapporto capitale/lavoro attraverso il modello societario dell’associazionismo aziendale nel quadro di una libera economia associata.
D’Agostino, da taluni indicato come l’anti De Gasperi, indicava una nuova via nei rapporti di lavoro e d’impresa. Una partecipazione all’impresa sia dei portatori di capitale, che dei portatori di idee che di lavoro. Avversato, per ragioni opposte, sia dagli imprenditori che dai sindacati, il suo pensiero non ebbe pratica applicazione, se non in una piccola casa editrice aperta dal D’Agostino stesso, ma si pone ancora oggi come un modello che potrebbe assomigliare vagamente al modello di cogestione tedesca, ma dal quale se ne discosta per le basi etiche che affondano le radici nella tradizione cattolica.
Il relatore ha risposto a moltissime domande, di un pubblico perplesso, ma fortemente colpito da questo modello di sviluppo, che potrebbe, se applicato, segnare veramente una nuova strada nell’economia aziendale.