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Interclub con Oberes-Murtal in Stiria

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I due Presidenti, Claudio Cressati e Pilgrim Freiherr Von Pranckh in un momento dell’incontro

Secondo la turnazione è stato questa volta il nostro Club a far visita agli amici austriaci del RC Oberers Murtal il 18 e 19 aprile. La zona degli incontri e visite è stata questa volta quella di Zwelteg, Judenburg e Fohnsdorf tutte cittadine vicine e distribuite nella bella, vasta,industriosa e fertile vallata della Mur. Sabato mattina il gruppo di soci, coniugi ed amici del nostro Club (una trentina) è stato accompagnato a visitare il museo della miniera di carbone di Fohnsdorf. Principale realtà economica industriale della zona da oltre 4 secoli la miniera ha sfruttato con tecniche via via più sofisticate, meccanizzate e sicure un prezioso strato inclinato di ottimo carbon fossile, posato su sabbia coperto da uno strato di minerale non sfruttabile di spessore da decine a centinaia e centinaia di metri. Con il classico sistema del pozzo verticale e gallerie orizzontali o inclinate i minatori si sono calati per secoli alla ricerca di questo prezioso strato per sgretolarlo prima a picconate poi più recentemente anche con piccole cariche d’esplosivo, poi ancora con frese meccaniche per raccoglierlo in vagoncini da portare ,spesso in salita, fino al pozzo dove un enorme saliscendi (alla fine ‘800) lo sollevava fuori per la lavorazione di selezione e preparazione eliminando le scorie (zolfo soprattutto) . L’ultima apparecchiatura oggi conservata è una torre che domina la vallata e che faceva scorrere i cavi d’acciaio da 60 mm (trecce su cuore di canapa) trainanti i montacarichi (tre celle sovrapposte) che alternativamente portavano in superficie materiali (a 10m/sec) o gli uomini fine turno (a 8 m/sec!!). La vita davvero d’inferno dei minatori per i continui pericoli di crolli, gas, incendi per non dire delle malattie polmonari (all’apice della produzione questa miniera, principale economia della zona, aveva un impianto con 1000 minatori e che , con tutti gli altri lavoratori dell’indotto , praticamente rappresentava l’esclusiva risorsa della zona) era comunque motivo di stretta coesione sociale ed orgogliosa unità e identità della gente. Un incidente più grave degli altri fece però chiudere la miniera. Definitivamente nel 1974. Contraccolpo in tutta l’Austria perché per quantità e qualità il carbone di Fohnsdorf era rinomato. Difficile e lungo il riciclaggio di uomini ed economie che però oggi non ricordano neanche quei tempi terribili. Il momento più atteso dell’incontro è stato però il VI° Concerto “Master von Morgen” cui il nostro Club assiste per la terza volta, evento/service annuale clou del Club austriaco. L’esibizione a scopo di beneficienza dei migliori allievi dagli 8 ai 18 anni dell’anno delle 5 scuole di musica della vallata fino a Graz è uno spettacolo di grande fascino e commovente. Si sono alternati sul palco del teatro di Fonhsdorf oltre 50 giovani musicisti solisti, in gruppo od addirittura in orchestra. Dalla chitarra al flauto, dal clavicembalo all’oboe, dal pianoforte al violoncello, dal gruppo d’arpe all’orchestra giovanile di Knittenfeld tutti hanno avuto occasione di esibirsi dinanzi ad un pubblico “vero” e festoso. Quest’anno il concerto ha visto anche la partecipazione, su invito, della giovane arpista triestina Lara Macrì, allieva del Conservatorio di Udine, segnalata dal nostro Club tramite l’Associazione Mozart di Trieste.

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Ha suonato con meritato successo e con personale interpretazione la “Fantasia op.35” per arpa solo di Louis Spohr. Domenica mattina, con un sole splendente e magnifica visibilità vi è stata la visita in Judenburg del planetario posto alla sommità del grande campanile della chiesa cattolica della cittadina. Rimirato il panorama a 360° della vallata infatti vi è stata un’interessante lezione di astronomia sotto la magica cupola del planetario “inventato” nell’ardita collocazione dal parroco locale. Conviviale ufficiale alla fine : con allegra e sentita partecipazione dei due Club espressa dai due presidenti Claudio Cressati e Pilgrim Freiherr Von Pranckh e con adesione del nostro Club ad un service internazionale degli austriaci in Etiopia per la realizzazione di una scuola femminile locale. Deciso anche al momento lo scambio di Password fra i club sì da poter conoscersi ancor meglio attraverso i rispettivi siti internet . A conclusione dell’ospitalità amichevole, gioiosa e veramente famigliare (dove le signore del Club hanno un ruolo determinante, anche di tipo organizzativo pratico) e del pranzo dominato da un maialino arrosto ….imperiale gli amici austriaci hanno voluto salutarci con un simpatico presente di prodotti locali elegantemente confezionati . Il nostro Club ha contraccambiato con vini friulani sicuramente bene accetti.

Piero Taccheo