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Il Presidente del Torre presenta il suo pogramma 2017-2018

Il 6 luglio, il Presidente Carlo del Torre ha presentato puntualmente i suoi programmi a distanza di una settimana dal cambio del martello. La ruota ha girato e i soci hanno apprezzato come anche dai programmi emerga stile e prospettive nuove e diverse, sì che l’avvicendamento rotariano annuale, anche dopo un’annata densa e coinvolgente come la precedente, da nuova forza ed interesse al Club.
Più Rotary nel Rotary ha detto il Presidente riprendendo il motto del Presidente mondiale Ian Riseley, australiano, di cui ha portato la mitica cravatta presidenziale, avuta tramite i DG Stefano Campanella.
Infatti, il service citato per primo sarà un mensile appuntamento per i soci (giovani da istruire, meno giovani da rinfrescare) mirato a far conoscere le tante attività, occasioni, funzionamento del Rotary International e del Distretto. Con relatori interni ed esterni, infatti, un aggiornamento sarà prezioso per tutti anche perché nell’apprendere occasioni, procedure e metodi ogni socio potrà meglio individuare il proprio apporto d’idee e collaborazione. Favorendo obiettivi non dispersivi, poi, sul territorio si punterà principalmente sul progetto di restauro del pavimento musivo del Battistero di Grado. Da qualche tempo redatto nella sua formulazione preliminare, esso è avviabile grazie ad un primo contributo ottenuto in sede dell’Associazione “Rotary per la Regione”. Sarà impegnativo ma significativo: richiede coordinamento con i Club viciniori da coinvolgere, sviluppo d’intese con eventuali finanziatori, impegno per le procedure con la partecipazione professionale di molti soci per la sua redazione definitiva, approvazione, appalto ed esecuzione , tenacia per impegnarsi in un’attività del costo di circa 20.000 € (in due anni). Non è da escludersi che possa essere coinvolto il R.I. se si riuscisse a individuare un Club straniero interessato alla partecipazione offrendo la possibilità di cofinanziamento tramite Global Grant della R.F. Il Presidente poi ha ritenuto quasi ovvio garantire la continuità dei service in essere da qualche tempo o avviati pluriennalmente (l’Acquario del S.Polo di Monfalcone, la manutenzione dei cippi della Prima Grande Guerra nella strada del “Vallone”, l’attività di scambio giovani, il Ryla, la manifestazione in Stiria del “Meister von Morgen”, il sostanzioso aiuto all’Ancarano Camp distrettuale, l’iniziativa “Musica Medica” legata da anni al Club). Così come ha ricordato che durante la sua annata non solo saremo ospitanti sia del Club Contatto di Oberes Murtal sia di quello Gemellato di Carpi,a nella primavera 2018 terremo la “millesima “ riunione certamente da ricordare come evento importante. Dal punto di vista logistico ha riferito che il Direttivo ha deciso di consolidare la sede delle riunioni presso il Palace Hotel (ex Albergo Impiegati) di Monfalcone da ottobre prossimo, anche per aderire a uno scopo rotariano d’interesse all’attività dei ragazzi della Scuola alberghiera che lì operano e che – come durante la serata- hanno dato il meglio di sé, con apprezzamento del Club. S’è soffermato anche sulla novità introdotta nel turn over dei dirigenti del Club avendo scelto per il suo Direttivo una squadra con molti giovani d’età o di anzianità rotariana ( pur sottolineando che tra alcuni ed altri ci sono quarant’anni di differenza d’età ed una ventina di anzianità rotariana !) che sarà fonte di rinvigorimento generale della dirigenza nella certezza della piena disponibilità dei più ( ed in particolare dei PastPresident) ad aiutare in qualunque momento e frangente chi ne avesse bisogno. Richiamando i soci al rispetto di procedure e protocolli, che danno anch’essi un senso di appartenenza, il Presidente Carlo Del Torre ha concluso auspicando che l’annata appena aperta contribuisca a migliorare in tutti i soci (per i quali l’amicizia è e dev’essere personale) un’adesione non solo formale agli ideali rotariani.