Gaetano Vita, socio fondatore del Club e Presidente nell’annata rotariana 2004-2005 ci ha lasciati dopo una lunga e dolorosa malattia.
In questi momenti solitamente la retorica si spreca, ma di Gaetano possiamo dire, senza paura di poter essere smentiti, che è stato un grande gentile e generoso. Grande professionista e ottimo padre di famiglia. Un esempio per tutti e una guida per gli amici che hanno sempre potuto contare su di lui.
Qui di seguito il ricordo che il Presidente Francesco De Benedittis ha letto nel corso delle esequie:
Con molta tristezza, nella mia veste di Presidente del Rotary Club Monfalcone Grado, a nome di tutti i soci del CLUB e dei loro familiari, voglio esprimere un ricordo di Gaetano Vita che conosco fin da quando ero bambino in quanto Lui ed Anna erano molto amici dei miei genitori. Questo Suo affetto ho avuto il piacere e l’ onore vederlo trasferito nei miei confronti quando l’ ho frequentato nuovamente una volta entrato nel CLUB in cui mi ha accolto con paterno affetto e simpatia.
Egli è stato un medico di prim’ordine, molto apprezzato e molto amato.
Era Socio attivo del nostro Rotary Club Monfalcone Grado, presente ed impegnato sin dalla fase costitutiva del Sodalizio, essendone stato uno dei 25 Soci Fondatori.
Ha presieduto il Club nell’annata 2004-2005, quella del nostro decennale, in concomitanza peraltro col Centenario della fondazione del Rotary International. Un’annata, perciò particolarmente impegnativa. Lo ha fatto con la sua pacata autorevolezza, con ampia visione operativa e grande disponibilità, non facendo mancare tuttavia sempre, a fianco dell’ impegno sui service, la sua innata predisposizione a coltivare il senso dell’ amicizia e dell’ affiatamento culminata nella organizzazione della visita alla sua natia terra la Sicilia, che molti soci ancora ricordano oggi come uno dei momenti più belli della vita del nostro club..
Ricorderemo, sempre, il suo spiccato senso dell’amicizia e della tolleranza, il senso del gruppo, la ricerca della condivisione di valori e di obiettivi. Come pure non dimenticheremo, perché preziosa eredità morale, quel Suo modo di essere aperto, sorridente, disponibile ed umano, caratteristiche che lo hanno portato spesso a donare agli altri, prestando la propria professionalità anche in Africa, laddove sofferenza e criticità sanitaria erano tremendamente acute, offrendo così una tangibile interpretazione del motto rotariano ‘servire al di sopra di ogni interesse personale’. E ciò fino all’ultimo, fino a pochi giorni fa, con la donazione dell’attrezzatura oculistica del proprio ambulatorio in Africa, ove aveva operato in diversi periodi feriali, donando a chi aveva più bisogno della Sua opera.
Io personalmente lo voglio ricordare con l’ immagine del suo sorriso con cui mi accoglieva peraltro sempre, appagato di essere nuovamente con i suoi amici, rotariani e non, a casa di Sandro alla festa d’ Estate all’ inizio della mia annata di presidenza fiero e fiducioso per aver combattuto la prima battaglia con il male. E come sempre con la sua la sua naturale sobrietà anche quel giorno si è dedicato a tutti, gentile scherzoso ed affettuoso come solo i gentiluomini di spessore sanno essere, in ogni occasione e momento della loro vita, anche quello più difficile.
Ci mancherai Gaetano.