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Fellowship Camperisti rotariani – 2015 a Soave

Raduno Camperisti Rotariani Soave 2015Tra le Fellowship del Distretto 2060 molte sono in crisi di adesioni e quindi di attività. Quella dei camperisti, ancorchè con qualche defezione all’ultimo momento, si svolge da anni regolarmente grazie al nostro Sandro che , incaricato dai Governatori di turno, permette ad un gruppo di amici del plainair e rotariani di vedersi per un weekend all’anno e passare delle belle giornate in amicizia. Due splendide giornate di sole hanno caratterizzato il raduno dei camperisti rotariani quest’anno 2015 con raduno a Soave e dintorni, sabato 16 e domenica 17 maggio u.s. Gli equipaggi si sono dati appuntamento sotto le mura della cittadina veronese già venerdì pomeriggio per poi iniziare una escursione culturale (ed enogastronomica) fra le dolci, verdi, tappezzate di vigneti, uliveti e ciliegi colline del Soave e del Valpolicella, cioè tra le prealpi venete.Escursione , come tutto il resto del programma, che ha visto sempre a fianco degli equipaggi il disponibilissimo, gentile e premuroso Presidente del Club Verona-Soave Giovanni Mantovani. A Bolca , Comune di Vestenanova (provincia di Verona) dove è stato rinvenuto sin dal 1525 il più importante deposito fossilifero di origine marina conosciuto in Italia e non solo, è stato visitato il museo dei fossili e fatta la “passeggiata paleontologica”, un itinerario che parte dall’abitato di Bolca e porta alla Valletta della Pesciara, dove sono stati estratti i fossili esposti nel bel museo. Tanto perfetti ed importanti che Napoleone nel 1797 spoliando il paese veneto li portò a Parigi. La “carovana” è poi ridiscesa attraverso le colline ricche di coltivazioni di ciliegie, per la visita guidata di Soave – uno tra i più bei borghi medievali del Veneto – collocato al centro di una terra dove si produce l’omonimo vino bianco famoso nel mondo. Dopo la visita al castello, di origini molto antiche, ampliato dalla famiglia degli Scaligeri e successivamente dai Veneziani, una passeggiata nel centro storico, circondato dalla possente cinta muraria in mattoni che risale fino alla cima del colle sovrastante, per infine raggiungere il castello. Alla presenza del Governatore Ezio Lanteri, del PDG camperista Alberto Cristanelli e del Governatore designato Stefano Campanella del Rotary Club di Soave con rispettive signore, il Presidente del Club ospite Verona-Soava Giovanni Mantovani (che ha confessato di essere stato camperista anche lui ) ha ufficialmente accolto i partecipati al raduno dando inizio alla conviviale, per l’occasione spostata al sabato stesso, assieme ai soci del proprio Club. Serata perfetta dagli inni , al saluto alla bandiera, dal fitto incrocio fra soci dei vari Club a raccontarsi esperienze e speranze rotariane , alla immancabile degustazione dei famosi Tortellini di Valeggio che sono un prodigio di gusto come di artigianalità. Infatti la lavorazione della sfoglia sottilissima richiede una maestria formidabile, con le dita che in una frazione di secondo intrecciano impasto e ripieno in una vera scultura da mangiare in cui la sottilizza della sfoglia contiene il ripieno senza modificarne il gusto. Rigorosamente in brodo di gallina. Il coinvolgimento dei numerosi presenti in quella che si può definire una serata di profonda amicizia rotariana, è stato particolarmente vivace. Nel corso della serata è stato consegnato il “guidoncino del raduno camperisti rotariani” debitamente predisposto per l’occasione. Domenica mattina – guidati dal…capogita Sandro ma sempre con il prezioso aiuto di Giovanni Mantovani – i partecipanti al raduno hanno raggiunto, per una visita, la vicina Villa Sagramoso Perez Pompei costruita nel 1615 e circondata da un vasto parco realizzato nei primi dell’ottocento, guidati del Conte Pompei che ha illustrato il palazzo nobiliare e la tenuta all’interno della quale, sulla sommità della collina, sorgono i resti del castello medioevale. Non poteva mancare infine una visita alla vasta area del Valpolicella in particolare alla cantina Trabucchi di Illasi, splendido esempio di azienda agricola, cantina ed enoteca ed ora anche olificio , che ha fatto ricordare – tra l’altro – ai diversi “legali” del gruppo il prof. Alberto Trabucchi autore di diversi noti testi di giurisprudenza. Punta della produzione (che usa le stesse uve Garganega e Trebbiano di Soave per affinarle in più vini rossi diversi per gradazione alcoolica ed invecchiamento) è l’Amarone o Recioto Amaro o Secco, vino (15,5° fino a 17° !) d’eccellenza del veronese. Una vista mozzafiato sul panorama verdissimo e mosso della valle di Illasi dalla terrazza dello Sporting Hotel S. Felice ha concluso , con un incontro conviviale finale, la Fellowship 2015 . Non prima di aver ricordato l’amico rotariano camperista Alberto Prevost Rusca, recentemente scomparso. Alla moglie Luisa è stato fatto recapitare a ricordo, il guidoncino con la firma dei presenti. Sincero augurio finale di tutti i partecipanti di ritrovarsi alle prossime edizioni con lo stesso spirito di amicizia, da consolidarsi nel nome di Paul Harris che volle un’organizzazione capace di promuovere e sviluppare relazioni amichevoli tra i propri soci, per renderli meglio atti a servire l’interesse generale.

Piero Taccheo ed Alessandro Robino (*)

(*)delegato distrettuale per la fellowship camperisti