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Calicanto Onlus, un aggiornamento

Tornei pallavolo_6ridNel corso del caminetto del 3 ottobre, la neosocia Elena Gianello ha aggiornato il Club sulla attività della Calicanto Onlus, di cui è ideatrice, fondatrice, Presidente e Direttrice.

Elena è docente di ruolo titolare di educazione fisica attualmente presso un Liceo di Gorizia, ed ha sviluppato negli anni uno specifico incarico professionale per il sostegno all’handicap ed una personale attività per l’area psicomotoria, puntando con decisione sul concetto di sport integrato per diversamente abili e normodotati insieme.

Calicanto, nata nel 1996, è cresciuta fino ad avere, oggi, 23 collaboratori e il coinvolgimento di decine di scuole medie superiori regionali.

Molte borse lavoro sono state attivate, e grazie a queste molti ragazzi diversamente abili sono impegnati quotidianamente con specifiche mansioni all’interno dell’Associazione. In questo modo il concetto di sport integrato si è ampliato e si può parlare di “vita integrata”, tanto efficace che  dal 2006 si aggiunge alle già numerose attività una qualificante collaborazione con l’Ufficio Servizio Sociale Minori della Regione FVG, collaborazione che, grazie ai positivi risultati, si è consolidata ed ampliata negli anni.

Dal momento della sua fondazione, ha coinvolto 11 mila ragazzi in regione di età compresa tra gli 11 e i 25 anni con attività  supportate nel 2004-2012. Punte di eccellenza nell’offerta dell’Associazione ai giovani sono il Summer Camp Integrato, l’attività velica, il progetto “La musica in corpo” con il M.o Fabio Clary (progetto al quale  il Rotary di Monfalcone-Grado con altri 2 Club vicini contribuì con un service di fornitura di numerosi  strumenti musicali), le settimane sulla neve,  il percorso di formazione, riconosciuto anche dalle Istituzioni Regionali, rivolto ai giovani più motivati che acquisiscono la qualifica di “Tecnici Sport Educativo Integrato”. Ma come Elena ha ben sottolineato che il vero ruolo dell’Associazione è quello di fornire ai giovani la disponibilità quotidiana, costante e libera, di “giocare” e praticare vari sport tutti insieme apprezzandosi a vicenda proprio nella parificazione (integrazione) dei ruoli che le attività motorie e ludiche portano.  Il duro ma appassionato lavoro suo e di tutta la squadra di questi anni ha avuto vari riconoscimenti: da ultimi le congratulazioni del Presidente della Repubblica e di Papa Francesco. Ai presenti però è parso che la migliore soddisfazione di Elena e di tutti coloro che la affiancano è constatare (come abbiamo fatto anche noi) attraverso le immagini che ha mostrato di alcune occasioni dell’attività sportiva svolta come grazie a questa vita integrata i ragazzi disabili ed i giovani normodotati ripresi erano indistinguibili. Quasi incredibile e fortemente commovente, nonché di grande insegnamento.