Giovedì 6 settembre. Nella lettera di settembre il Presidente aveva anticipato che il corrente mese sarebbe stato dedicato principalmente a conoscerci ed a conoscere il Club attraverso quelle potenzialità che sono rappresentate dai Soci, dalle loro professionalità, dal loro bagaglio culturale. Questo perché spesso si ritiene che le fonti della conoscenza debbano provenire solo dall’esterno mentre anche da noi, nel nostro piccolo Club di provincia, ci sono possibilità di crescita e di arricchimento culturale personale, per merito di talune professionalità e forse di “genialità” che fanno capo ai membri del Club. E questo sarà il “ leit motiv “ di questo mese.
Il caminetto di giovedì 6 settembre è stato dedicato alla conoscenza di due nostri Soci che recentemente sono entrati a far parte del Rotary Club Monfalcone-Grado.
Massimo Battiston e Roberto Ocera, ambedue laureati in ingegneria civile all’Università di Trieste, il primo nella sezione idraulica ed il secondo nella sezione trasporti, hanno raccontato se stessi e la propria professione.
Soffermandosi con giusto orgoglio sui risultati raggiunti e sulle posizioni professionali acquisite, hanno parlato anche della loro Famiglia e degli affetti più cari. Hanno infine spiegato quali sono le proprie aspettative ed i motivi per cui ritengono giusta la scelta di entrare nel Rotary Club.
Lo hanno fatto nella maniera più semplice e sincera, dichiarandosi ambedue soddisfatti di far parte della Famiglia rotariana e rendendosi disponibili per collaborare alle attività gestionali del Club.
Per onor di cronaca è doveroso ricordare che la serata era iniziata con un simpatico “fuoriprogramma”, rappresentato dalla consegna da parte del Presidente Dovier, al socio PDG Renato Duca, di una Targa, donata dal Presidente Fronda del RC di Gemona Friuli collinare. Con questo dono egli ricambiava al PDG il dono della Targa in fusione di bronzo che aveva accompagnato la consegna della carta costitutiva del Club da parte dell’allora Governatore Renato Duca, consegnatoli nel corso della serata all’Isola di Anfora, nella Laguna di Grado.