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Lettera dallo Iowa

Sara Braida con l’amica Hanna Hermeyer tra le foglie dell’autunno dello Iowa

Riceviamo dall’Iowa questa bella lettera scritta ad Annamaria Brondani Menghini, infaticabile organizzatrice di exchange students da Sara Braida, una delle due  studentesse che il nostro Club ha sponsorizzato quest’anno e che in questo momento si trovano negli Stati Uniti per il loro anno scolastico in scambio. Un’esperienza importante, come si può leggere dalla testimonianza che segue:

Cara Annamaria,

questo che ti allego è una sorta di diario che scrivo ogni mese. Appartiene al mio primo mese passato qui, che è stato magnifico. Ci sono sentimenti, emozioni e pensieri.

Grazie per aver reso questo mio sogno possibile. Vi sarò sempre riconoscente.
Il Rotary è un associazione meravigliosa, come una grande famiglia che coinvolge tutti i continenti. Non potevo essere più fortunata.

American experience:
Imballare tutte le valigie senza la minima idea di cosa portare … non è facile preparare il proprio bagaglio per un anno, perchè si tratta di un vero stress. Ma ce l’abbiamo fatta! Lasciare la propria famiglia, amici e comfort della normale vita di tutti i giorni nel vostro paese e partire per uno nuovo e non conoscere nessuno, può essere un pensiero spaventoso al primo impatto.
Non si sa come poter adattarsi e fare amicizia.
Saranno le persone carine con te? Riuscirò ad adattarmi a scuola, e andare d’accordo con la famiglia ospitante? Ci sono state così tante domande che vanno per la testa prima di lasciare casa.

sara Braida con gli altri studenti in scambio alla Clear Lake Orientation
Sara Braida con gli altri studenti in scambio alla Clear Lake Orientation

Durante il volo (un volo molto lungo) ti senti felice, triste, eccitato, ansioso, timoroso: un misto di emozioni diverse e contrastanti, ma alla fine, quando arrivi a destinazione tutto è più chiaro ,perché vedi la tua hostfamily, la tua nuova famiglia, tutta lì in piedi, in attesa del tuo arrivo.

Il primo giorno di scuola arriva: un luogo sconosciuto, dove non conosci nessuno, navigare tra i corridoi e trovare le aule, e soprattutto comprendere le lezioni nella nuova lingua è così difficile! Ma non è stato un problema per molto: nel giro di poco tempo incontrati molta gente amichevole e divertente che ti aiuta a risolvere i tuoi quesiti.
Tutti ti fanno un sacco di domande di ogni tipo: perché sei uno studente di scambio, come ti senti, quando hai deciso di fare questa esperienza, se ti piace la scuola, ecc ecc ecc.
E’ tutto così divertente perché così diverso!

Ora sto godendo questa esperienza meravigliosa al megliome so che sarà un anno “Stupefacente”!