
L’affascinante e drammatica storia del dott.Ignác Semmelweis, che intuì l’importanza dell’igiene delle mani durante le visite alle pazienti della clinica di ostetricia in cui lavorava, ci è stata raccontata giovedì 28 aprile, dal dott. Marco Gergolet.
È stato un racconto contro la presunzione e l’arroganza di chi non vuole riconoscere l’evidenza dei dati e della scienza. Certo Semmelweis è vissuto in un epoca in cui l’esistenza dei batteri era ancora da scoprire (avvenne 40 anni dopo), ma la sua intuizione, misconosciuta, nonostante le evidenze cliniche, prima della sua morte, lo pone tra i padri della moderna ostetricia.
Gustoso e dotto intervento anche del socio dott. Giovanni Pamich, che ha ricordato un’altra figura di medico che fu basilare per la profilassi anti sepsi, l’italiano Antonio Grossich, nato a Draguccio, in Istria.
A lui si deve l’invenzione della tintura di iodio, largamente utilizzata da allora e fino a pochi anni fa come antisettico per prevenire le infezioni anche in sala operatoria.