
Purtroppo questa pandemia non accenna a risolversi e, dopo gli incontri in presenza degli ultimi mesi del 2021, purtroppo, per esigenze di sicurezza, nel mese di gennaio, il Presidente Massimo Battiston, ha deciso di ritornare alla modalità on-line delle conferenze.
I tre incontri di gennaio sono stati dedicati ad argomenti piuttosto tecnici, ma non per questo meno interessanti e privi di spunti di riflessione.
Il dott. Marco Riboli ha dato uno spaccato molto lusinghiero della realtà di una grossa cooperativa come la Ideal Service con 1.200 soci, 3.800 lavoratori e 143 milioni di fatturato.
Ha spiegato il concetto di mutualità che qualifica le cooperative che hanno il fine ultimo di assicurare ai soci o servizio o occasioni di lavoro. Una visione etica del lavoro e nello stesso tempo molto sostenibile.
Il prof Francesco Marangon , dell’Università di Udine ha parlato del progetto di sviluppo sostenibile in FVG, di uno sviluppo cioè che soddisfi le esigenze della generazione attuale senza pregiudicare le generazioni future.
E’ una sfida notevole ma già il fatto che la Regione faccia progetti in tal senso dà molta speranza.
L’ultimo intervento è stato quello dell’ing Francesco Fatone sulla transizione ecologica e digitale della gestione dei servizi idrici. Alcuni concetti espressi dai precedenti relatori sono stati ampliati, parlando dell’ecocentrismo, in cui l’uomo viene posto all’interno della natura e non al disopra di essa (antropocentrismo), della Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Sono stati affrontati argomenti come la carenza d’acqua a livello mondiale, la possibilità di recupero e riutilizzo di acque già utilizzate e la visione di un’economia circolare, che riesca a riciclare ed utilizzare gran parte di quello che attualmente viene considerato rifiuto.
Ovviamente la digitalizzazione dei controlli e dei servizi offre delle opportunità enormi in questo senso soprattutto nel ciclo dell’acqua e nel dosare le scarse risorse idriche a disposizione.