E’ stato un passaggio del martello all’insegna della gioia di rivedersi, all’aperto, finalmente quasi senza mascherina. C’era allegria negli occhi di tutti i presenti, dopo tanto tempo.
Il Presidente uscente, l’ing. Sergio Signore ha portato alla conclusione un anno difficilissimo, riuscendo a traghettare il Club attraverso la pandemia e l’assenza di contatti diretti, surrogati obbligatoriamente dalle videoconferenze.
Ci si sarebbe potuti perdere, ma alla fine il Club c’è ancora, come hanno constatato i due Presidenti, uscente ed entrante, con molta soddisfazione.
In questa annata alcuni soci hanno contribuito più di altri alla vita del Club, in modo diverso tra loro, e tre di essi, Salvatore Fronda, Piero Taccheo ed Eleonora Beviglia, sono stati insigniti del Paul Harris Fellow dal Presidente uscente. Ne parliamo dettagliatamente in tre post dedicati.
Alla serata erano presenti anche molti ragazzi dell’Interact e Rotaract, artefici di una annata eccezionale di service con l’exploit di “Una gioia per capello”.
I service fatti quest’anno sono stati comunque tanti, nonostante la situazione pandemica, e sono stati illustrati dal Presidente Sergio Signore.
Anche nel corso della serata è stata raccolta una discreta somma per un service alla Fondazione Umberto Veronesi distribuendo delle confezioni di pomodori in scatola.
Alla fine della serata c’è stato il passaggio di consegne all’ing. Massimo Battiston, emozionato, ma già su pezzo per garantire un’altra ottima annata rotariana.