Promossa dal Club goriziano abbiamo partecipato ad una escursione in laguna con battello Santa Maria il 4 agosto. Originale la partenza dal porto di Aquileia , il fiume canale Natissa (che nasce Natisone) uno degli storici collegamenti della laguna con gli antichissimi approdi della città di Aquileia che attraverso questi tranquilli collegamenti marittimi fu per secoli seconda a poche città italiane per posizione commerciale strategica verso il nord ed est dell’Europa. La via Gemina (verso Lubjiana), la via Postumia (collegante Genova) e la via Annia ( verso il delta del Po) infatti si snodavano ad Aquileia garantendo ai commerci un punto ( si direbbe oggi un hub) di interscambio terreste marittimo per le merci da e per i paesi del nord provenienti dal sud e dal Tirreno. Città che arrivò ad oltre 70.000 abitanti verso il IV secolo esercitando con gli Imperatori Romani importante baluardo militare e insostituibile centro commerciale. Terzo sito archeologico del nord Italia oggi, fu col cristianesimo sede patriarcale del potere ecclesiastico che contribuì ulteriormente alla usa importanza, fino alla distruzione di Attila nel VI° secolo . Per risorgere dopo il 1000 proprio con la sede patriarcale fino al 1420, con l ‘ avvento della Serenissima.
Con questa introduzione storica il comandante del battello ci ha introdotti poi nel mondo lagunare, un natura bellissima di acqua salmastra con fondali bassissimi , barene , casoni, valli di pesca, isolotti . Pescosa e con ricca avifauna la laguna di Grado con l’avvento di Venezia divenne via d’acqua trasversale con la costruzione (scavo) della litorale veneta che collegando Grado (Punta Sdobba e quindi il Golfo di Trieste) con la Laguna di Venezia mediante le lagune di Grado e Marano, e canali scavati in terra fu collegamento al sicuro dei marosi e dei pirati per il commercio litorale e verso terra, per secoli. Tappa d’obbligo verso Porto Buso, all’imboccatura di Anfora delle laguna dove si svolse il primissimo contatto bellico fra italiani ed austriaci allo scoppio della Prima Guerra Mondiale , una scaramuccia tra navi italiane e finanzieri austriaci bollata dagli imperiali come proditoria perché ….avvenuta qualche ora prima della fatidica mezzanotte del 24 maggio 2015.
Tra tanta storia e natura alla fine l’ottima cena notturna a bordo ha concluso un interessante e partecipato Interclub che l’afoso caldo non ha impedito di essere allegra godibile.
Piero Taccheo