Destinato ai più giovani da alcuni anni il Distretto 2060 organizza presso gruppi di Clubs disponibili un seminario per i “giovani leader del futuro”, simile al Ryla che è invece destinato a ragazzi laureandi o neo laureati. Sviluppare leadership, senso di responsabilità civica e favorire la crescita personale. Sono questi gli obiettivi del Rotary Youth Leadership Awards Junior, che quest’anno si è svolto anche a Trieste (oltre che a Mantova) in quattro giorni di seminari ed eventi formativi, dal 28 aprile al primo maggio a Trieste, con la partecipazione di venti studenti, tra cui alcuni del nostro INTERACT.
Il progetto di formazione, sviluppato grazie alla collaborazione dei Rotary Club di Trieste, Trieste Nord, Muggia, Monfalcone-Grado e Gorizia e il supporto dei presidi e dei docenti degli istituti superiori, vedrà i giovani partecipanti confrontarsi sul tema “Solidarietà e sviluppo sostenibile”, con focus su migrazioni, aumento demografico, crescita delle diseguaglianze, mutamento del clima, scarsità delle risorse alimentari, green e blue economy. I lavori del seminario si sono sviluppati con un’alternanza tra relazioni di esperti, con interventi frontali e momenti di elaborazione individuale e collettiva da parte degli studenti nonché con strumenti di team building e improvvisazione teatrale. Tra i relatori dell’evento ci sono stati Mario Sommariva (Segretario Generale dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Orientale), Maurizio Fermeglia (Rettore dell’Università di Trieste), Domenico De Stefano (docente dell’Università Trieste), Federico Battera (docente dell’Università Trieste), Mauro Giacca (Direttore dell’Icgeb) e Pietro Biasiol (già direttore dell’Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia). Attraverso il Ryla Junior il Rotary Club punta a dimostrare il proprio interesse per le giovani generazioni, offrendo un programma efficace di formazione a coloro che abbiano dimostrato una predisposizione alla leadership, incoraggiandoli a svolgere un ruolo di guida tra i coetanei e riconoscendo il loro contributo alla comunità. Sono intervenuti Lorenzo Capaldo ( Presidente del Rotary Club Muggia) che ha detto che la forma «di investimento che meglio può assolvere al compito di migliorare la nostra società futura è sicuramente legata alle nuove generazioni alle quali il Rotary International, proprio in quest’ottica, dedica spazio e impegno. Investire sui giovani significa dare loro gli strumenti per garantirsi un futuro migliore senza perdere di vista il bene primario che la società rappresenta».Cristina Pedicchio (Presidente del Rotary Club Trieste) ha sottolineato che «l’obiettivo dell’iniziativa è accrescere nei giovani partecipanti il senso di responsabilità ed avviarli a comprendere appieno i valori fondanti del Rotary sviluppando le loro capacità di leadership nell’accezione carismatica del termine, in armonia con i valori della famiglia e della scuola».Fredi Luchesi (Presidente del Rotary Club Trieste Nord) per il quale è «proprio basandosi su queste riflessioni che ci si è posti l’obiettivo di proporre un progetto volto a far conoscere ai giovani un’esperienza di società civile come quella rotariana, basata su una partecipazione sociale consapevole e responsabile, già durante la gioventù senza attendere che giungano alla soglia della loro maturità professionale».Il nostro Presidente Vincenzo Spinelli, presente ai lavori, ha contribuito all’organizzazione e riuscita della manifestazione