Come si sa, il nostro Club è da sempre impegnato nel programma internazionale di scambio studenti (RYE – Rotary Youth Exchange). Ogni anno cerchiamo di inviare almeno uno studente meritevole all’estero, per frequentare un intero anno scolastico e, nello stesso periodo, ospitiamo qui in Italia, uno studente proveniente dall’estero.
Non sono sempre scambi diretti. La commissione internazionale del Rotary assegna le destinazioni e non è detto che se noi ospitiamo un ragazzo degli USA, i nostri ragazzi vadano nella stessa città di provenienza dello studente ospitato.
Quest’anno, infatti, stiamo ospitando due ragazze americane, e Kaytlynn Ziegler provenienti rispettivamente dallo Stato di New York e da Minnesota, e gli studenti che abbiamo scelto come ambasciatori, Carlo Mian e Giovanni Lorenzoni, sono rispettivamente in Messico e in India.
Molti ragazzi, sentendo che la destinazione finale non sono gli Stati Uniti o il Canada, rinunciano al viaggio, all’esperienza, ma secondo noi sbagliano, perché siamo convinti che comunque, una esperienza di un intero anno scolastico in un paese straniero sarà una esperienza che ti segnerà positivamente per tutta la vita.
Conoscere nuove culture, vivere gomito a gomito con ragazzi che hanno tradizioni, lingua, usi e costumi diversi, apre la mente. In un anno di permanenza all’estero si capisce che il mondo non è fatto soltanto da quattro strade incrociate che attraversiamo ogni giorno. Si capisce che i modi di pensare, di ragionare, di agire, sono diversi e che soltanto conoscendoli e aprendoci al mondo, cercando di comprendere ed accettare le altre culture, e di far conoscere ed accettare la nostra cultura ad altri, potremo sperare che un giorno, sul nostro pianta ci sarà la pace.
E una bella testimonianza l’abbiamo avuta anche in questi giorni, leggendo le lettere che abbiamo ricevuto in occasone delle festività natalizie, da Giovanni e da Carlo. Lettere che pubblichiamo integralmente, in modo che ci si posso rendere conto di come due ragazzi di 17 anni stanno vivendo la loro esperienza di Exchange student.
Egregio Signor Presidente,
Sono Giovanni Lorenzoni, l’exchange student che si trova in India, a Mumbai.
Le scrivo per augurare a lei, a tutti i membri del club e alle loro famiglie un buon Natale ed un felice anno nuovo.
La mia esperienza sta proseguendo al meglio e non finirò mai di ringraziare il Rotary club.
Colgo quindi l’occasione per ringraziarvi e dirvi che vi sono grato per l’opportunità datami. Grazie veramente.
Ancora buone feste a tutti.
Cordiali saluti dall’India.
Giovanni Lorenzoni
Buongiorno prof. Vittori,
le chiedo subito scusa per il ritardo nell’inviare questo report, ma ero molto impegnato sia con le attività della scuola (esami semestrali di tutte le materie) sia con le numerose cene di fine anno delle varie associazioni di cui sono membro. Queste feste qua le chiamano “posada” ed in tutte queste cene si degustano sempre piatti tipici messicani: tamales, fijol (fagioli), nachos, …
Mancano davvero pochi giorni al Natale, e si sente molto il clima natalizio anche perché le persone qua sono molto religiose e, ad esempio, ogni settimana si va alla S. Messa.
La scuola è finita oggi, cioè il 18 dicembre: da oggi al 24 di gennaio ci sono le vacanze di Natale per chi, come me, ha ottenuto buone valutazioni nei test semestrali. Per gli altri all’inizio dell’anno nuovo cominceranno i corsi di recupero! La scuola la frequento quotidianamente, con impegno scolastico da vero “cittadino messicano”: le verifiche, le interrogazioni, i compiti sono uguali a quelle dei miei compagni di scuola messicani. Il livello scolastico è sicuramente inferiore a quelle della scuola italiana, anche se qui frequento una scuola privata di ottimo livello. Ma mi dà molta soddisfazione: in questo semestre sono riuscito ad avere una media generale di 9,4/10 ed al liceo di Cervignano non ero certo abituato a questi voti!!! … qui sono uno dei migliori alunni della scuola: gran bella sensazione!
E’ proprio vero che i latino americani sono molto aperti e così continuo a conoscere persone nuove e ultimamente ho fatto molte amicizie nuove e interessanti che si aggiungono alle precedenti. La relazione con la famiglia è ottima, come anche la libertà concessa e la collaborazione. L’unica “pecca” che ho trovato di questa prima famiglia è la localizzazione della casa rispetto alla città: io, scherzando, dico sempre loro che siamo “a circa 5 kilometri dalla civiltà”… intendo dire che il quartiere è un po’ fuori mano, in periferia, ma ormai mi sono abituato ed organizzato, inoltre qua abitare in un quartiere periferico significa essere in un quartiere nuovo, ben edificato e sicuro. Un po’ meno perfetta è la relazione con il Rotary Club, ma per fortuna non ho avuto nessun problema fino ad ora! Ad esempio non ho ancora conosciuto il mio tutor… però il Club mi ha sempre invitato alle varie cene e riunioni, certe molto piacevoli ed interessanti.
Altra cose ottime sono il cibo ed il clima: durante la notte la temperatura scende a circa 10 gradi ma a mezzogiorno arriviamo ad un massimo di 25°C: decisamente caldo rispetto al Friuli! Il cibo: il cibo è fantastico! Mi piace tutto e gli amici mi hanno fatto assaggiare davvero di tutto, anche cose… strane!!!
Mi sono fatto un’idea dei messicani…secondo me esagerano sempre, sia nel bene che nel male. Cercherò di spiegarmi meglio con un esempio : dopo l’attentato terroristico di Parigi qua pensano che in tutta Europa ci sia la guerra e che tutte le città siano pericolose, anche quelle piccole. Io ho provato a spiegar loro che non è così, che la sicurezza in Europa è alta e che gli obiettivi sensibili sono pochi e sotto stretta sorveglianza, ma ho capito che non mi credono
Adesso sì, sento un poco la nostalgia di casa, anche perchè è arrivato il Natale…e perchè siamo in vacanza e non ho molto da fare durante la giornata: palestra, leggere, giocare coi fratelli,… e quindi ho del tempo per pensare! Ma passerà… all’inizio dell’anno cambierò famiglia e spero che andrà tutto bene come con questa!
approfitto per mandare gli auguri di un felice Natale ed un sereno anno nuovo.
Mandi
Carlo