Giovedì 18 settembre, presso la Tenuta Blasig a Ronchi dei Legionari, la Presidente del Rotaract Club Monfalcone-Grado, Silvia Bonato ha esposto, ai soci del Rotary Club padrino, il programma dell’annata rotaractiana, che inizierà ufficialmente con la cena di apertura di venerdì 19 settembre.
Il programma, ben strutturato, segue le linee di azione dettate dal Rotary International.
L’attività si declinerà in quattro filoni: i service, l’attività culturale, l’attività per il mantenimento delle relazioni con il Rotaract distrettuale e gli altri Club, e le attività di affiatamento interno.
Grande importanza, ha sottolineato la Presidente, andrà alla comunicazione. Oltre a fare, è necessario comunicare bene quello che si sta facendo.
Per quanto riguarda i service, il progetto è molto ambizioso e riguarda due filoni, uno locale e uno internazionale. A livello locale saranno vicini alla Associazione Fenice Onlus per la cura e la riabilitazione di disturbi alimentari, mentre a livello internazionale opereranno con il COI, Cooperazione Odontoiatrica Internazionale, una ONG impegnata per il diritto alla salute orale e alla salute globale.
Molto fitto anche l’impegno culturale con l’organizzazione di incontri seminariali, con l’appoggio di professionisti da ricercare sia tra i rotariani, sia tra altri esperti locali. Il programma degli incontri è in fase di definizione, ma tratterà argomenti di attualità e di approfondimento di varie materie scientifiche.
La vita del Club però non potrà prescindere dai rapporti sia con altri Club vicini e, soprattutto, con le attività distrettuali, alle quali i soci hanno già dato la propria disponibilità a partecipare.
Bello il proposito di incontrarsi tutti almeno una volta al mese per verificare l’andamento dei service, ridistribuire gli impegni tra tutti i soci e non soltanto tra i membri del Consiglio Direttivo.
Molte le domande dei rotariani intervenuti per ascoltare il programma. Al termine il Presidente Claudio Cressati, complimentandosi per l’impegno e per i propositi, ha assicurato il sostegno del Rotary Club padrino per le varie iniziative, sia in termini economici, sia sotto il profilo di aiuto professionale.